Nel lontano 1991 un giovane ingegnere strutturista di 28 anni
con la passione per la programmazione, parlando con un professore del Politecnico di Milano per il quale faceva
le esercitazioni di Scienza delle Costruzioni, immaginava che quei pacchi di compiti da correggere coi quali vedeva il professore allontanarsi verso il
suo weekend potessero essere corretti in modo automatico. L'ingegnere era Paolo Rugarli, il professore Claudio Chesi.
Alcuni anni dopo, nel 1995, d'accordo con Chesi, Rugarli cominciava a scrivere un nuovo software
che avrebbe dovuto consentire di descrivere le strutture di statica e scienza delle costruzioni con la più ampia libertà. Occorreva
fare un programma Windows che facesse vedere cerniere, carrelli, pattini e manicotti; che facesse l'analisi cinematica, che calcolasse
le strutture con il plv; che facesse vedere le equazioni dei diagrammi, il valore degli sforzi normali e tangenziali. Un lavoro
enorme.
La mole del lavoro non consentiva di affrontarlo senza che qualcuno o qualcosa in qualche modo lo facilitasse.
Alcuni anni dopo, nel 1999, il professor Giulio
Ballio, Ordinario di Costruzioni in Acciaio nel Politecnico di Milano,
parlando con Rugarli di alcuni suoi software, immaginava la realizzazione
di una suite di programmi dedicati all'apprendimento della statica e della
ingegneria strutturale. Fu così che il progetto riprese vigore, e, nel
gennaio 2000, vide la luce la prima versione di
C.E.S.CO.
, Computer
Education to Structural COnstrunctions.
CESCO era un programma del tutto nuovo, che
consentiva agli studenti di fare esercizio inventando strutture e calcolandole automaticamente. I docenti potevano fare lezione con
CESCO nelle aule informatizzate, e gli studenti potevano familiarizzarsi con cerniere e carrelli vedendo "cosa succede se" si
cambiano i vincoli o i carichi. Si era aperta una fonte illimitata di esercizi.
Il Politecnico di Milano acquistò 5 infinità di
licenze di CESCO e le mise sui propri server di rete, rendendo
virtualmente disponibile il programma a tutti gli studenti dell'Ateneo.
Un anno dopo, nel 2001, vedeva la luce il pacchetto E.Str.A.D.A.
coprodotto da Castalia srl e dal Dipartimento di Ingegneria Strutturale del Politecnico di Milano. Il pacchetto era la riunione
di CESCO con le applicazioni create dal Prof. Ballio (proporziona,
laminati, flessione,
saldature, bulloni,
geometria), con in più l'aggiunta
di una versione limitata del programma fem 3d Sargon , scritto da Rugarli.
E.Str.A.D.A. fu pubblicizzato anche sulle riviste di ingegneri e architetti, e cominciò subito a diffondersi in tutta Italia. La
semplicità d'uso delle applicazioni incontrò un notevole favore e in pochi mesi si vendettero circa 700 copie del pacchetto di applicazioni.
Il sorprendente successo presso i tecnici, convinse gli Autori a aggiungere nuovi moduli e ad ampliare il pacchetto ESTRADA in un "progetto" ESTRADA (2003).
Si aggiunse una versione professionale di CESCO, CESCO PLUS,
tre nuove applicazioni del prof. Ballio (STABILITA',
BAIONETTA e CONTROVENTI) ed una
applicazione del prof. Marco Andrea Pisani, LISA (LImit State Analysis).
Nel frattempo l'esistenza di ESTRADA veniva segnalata all' INDIRE, il quale esaminava il
pacchetto e lo classificava con il giudizio di "ottimo".
***
Ma l'idea di fare uno strumento che consentisse di
correggere automaticamente i compiti era rimasta lì, ancora irrealizzata.
Fu così che nel 2004 nacquero CESCO MASTER e CESCO READER, due versioni
specializzate di CESCO dirette rispettivamente ai docenti ed agli
studenti.
Con CESCO READER lo studente può solo leggere il testo dell'esercizio,
ma non risolverlo: solo se l'esercizio è stato risolto dal MASTER con
CESCO READER si vedono i risultati.
Con CESCO MASTER il docente può generare degli
esercizi, in modo affine a quanto si fa in CESCO, e può inserirvi domande: il MASTER è in grado di correggere automaticamente le risposte
inserite nell'esercizio (col READER) dallo studente, e può gestire classi intere, in locale ed in remoto.
Finalmente, dopo quasi quindici anni l'idea originaria era arrivata a compimento.
Nel 2005, è venuta l'idea di fare un sito basato su questa tecnologia
e consentire a chiunque - studenti o docenti - di sperimentarne la bontà: era nato www.esercistatica.it .