Autovalutazione 3

TORSIONE E TAGLIO

1) I punti del cerchio di Mohr rappresentano
a) Le componenti di sforzo in un punto al variare della orientazione del piano di lettura

b) Le componenti di sforzo in un punto al variare dei punti sulla sezione

c) Le componenti di sforzo al variare dei punti lungo l'asse della sezione
2) Due punti diametralmente opposti nel cerchio di Mohr rappresentano
a) Punti giacenti sugli assi principali

b) Facce ruotate di 90° l'una rispetto all'altra

c) I punti di massimo e minimo sforzo, rispettivamente
3) I punti di una barra semplicemente tesa hanno un cerchio di Mohr, stando a De Saint Venant
a) Con centro nell'origine

b) Passante per l'origine

c) Non passante per l'origine
4) Il cerchio di Mohr non può mai degenerare in un punto
a) Vero

b) Falso

c) Falso, se il materiale è elastico
5) Gli sforzi principali
a) Esistono sempre

b) Esistono, talvolta

c) Esistono se il materiale è elastico
6) Per trovare gli sforzi principali devo annullare
a) La s

b) La t

c) La s e la t
7) Per trovare gli sforzi principali devo variare
a) Il punto del solido che prendo in considerazione

b) La giacitura del piano sul quale leggo s e t nello stesso identico punto.

c) L'orientazione del solido rispetto al riferimento.
8) Il deviatore degli sforzi
a) E' responsabile della deformazione

b) E' responsabile della variazione di forma

c) E' responsabile della deviazione dalla linea d'asse
9) Gli invarianti del tensore di sforzo non variano
a) Al variare dei punti appartenenti al piano di simmetria

b) Al variare del sistema di riferimento

c) Al variare del materiale
10) La tensione s e la tensione t bastano a tracciare il cerchio di Mohr dello stato di sforzo in un punto di un prisma alla De Saint Venant
a) Falso

b) Vero grazie alle ipotesi di De Saint Venant ed al fatto che tij=t ji

c) Vero grazie a mere relazioni di equilibrio

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